Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L1] - Laurea
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TS] - Titolo straniero
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Pedagogista, Direzione e coordinamento delle attività di formazione, Insegnante (una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente).
Ispettori scolastici e professioni assimilate
Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale
Esperti della progettazione formativa e curricolare
Consiglieri dell'orientamento
I laureati possono prevedere come sbocco anche l'insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.

Caratteristiche prova finale.

La prova finale consiste nella redazione e discussione di una ampia dissertazione scritta relativa ad un lavoro di ricerca di natura teorica, o storica, o empirico-sperimentale, in cui il candidato dimostri di aver acquisito un rigoroso metodo di ricerca in un preciso ambito della classe della laurea magistrale e di aver sviluppato adeguate competenze argomentative. La prova finale sarà discussa in seduta pubblica con una Commissione nominata in base al Regolamento didattico di Dipartimento. Alla attribuzione del voto di laurea, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva, concorreranno la media dei voti riportati nei singoli esami di profitto, la qualità dei crediti acquisiti e la valutazione stessa dell'elaborato finale prodotto dallo studente. Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della laurea saranno svolte dallo studente sotto la supervisione di un docente. L'elaborato potrà essere redatto anche in una lingua diversa dall'Italiano.

Conoscenze richieste per l'accesso.

L'iscrizione al Corso di laurea magistrale LM 85 "Scienze Pedagogiche" presuppone che lo studente sia in possesso dei seguenti requisiti:
1. diploma di laurea triennale della classe L-19 ("Scienze dell'educazione e della formazione") conseguita presso l'Università di Messina o presso altro ateneo che fornisca analogo titolo di studio;
2. qualsiasi altra laurea di primo livello che consenta l'accesso con non più di 30 debiti formativi (che dovranno essere colmati entro il primo anno di corso di laurea magistrale) individuati in base alla normativa vigente. Saranno ammessi al secondo anno di corso gli studenti in possesso di altra laurea magistrale o ad essa equiparata con almeno 20 cfu convalidabili);
3. attitudini allo studio e all'apprendimento di conoscenze nel campo delle discipline pedagogiche, psicologiche, filosofiche e sociologiche;
4. buona conoscenza della metodologia (quantitativa e qualitativa) della ricerca in campo socio-psico-pedagogico e sua applicazione;
5. abilità verbali, comunicative e relazionali.

E' prevista in ogni caso una verifica della preparazione personale richiesta per l'accesso, con modalità che saranno definite opportunamente nel regolamento didattico del corso di studio.

Obiettivi formativi specifici.

Il Corso di Laurea Specialistica LM 85 "Scienze Pedagogiche" deve assicurare allo studente la padronanza di conoscenze e di competenze avanzate nelle scienze dell'educazione e della formazione in ottica interdisciplinare ed evolutiva, con particolare attenzione ai processi di costruzione e trasmissione dei saperi, alle relazioni sociali e all'interscambio culturale.
Deve, inoltre, fare acquisire conoscenze e competenze avanzate nel campo della ricerca educativa e formativa con particolare attenzione agli approcci qualitativi e relazionali (e alle metodologie connesse)e conoscenze approfondite relative alla consulenza, alla progettazione, all'accompagnamento in ambito educativo e formativo nelle organizzazioni.
Sul piano operativo deve sollecitare l'esercizio di competenze connesse alla progettazione, allo sviluppo e al controllo di progetti educativi, oltre alla certificazione dei servizi educativi e formativi ed alla promozione delle risorse umane.
La proposta curricolare deve fornire capacità di attuazione di progetti connessi all'orientamento, alla prevenzione delle forme di disagio, all'integrazione tra le culture, alla marginalità.
In sintesi, il Corso di Laurea Specialistica dovrà promuovere:
-solide ed approfondite conoscenze teorico-prassiche attinenti alle scienze dell'educazione, ai processi educativi, al funzionamento dei contesti di intervento, alle metodologie e alle tecniche operative;
-consolidate competenze di ordine metodologico ed operativo relativamente all'osservazione ed interpretazione dei processi educativi e formativi, allo sviluppo della relazione educativa, alla progettazione, gestione, documentazione e verifica dell'intervento sia in contesti formali sia non formali;
-un'adeguata conoscenza di almeno una lingua dell'UE, oltre l'italiano, con riferimento soprattutto ai lessici disciplinari;
- competenze nell'uso dei principali strumenti informatici a fini didattico-educativi.
formali); all'osservazione-monitoraggio-analisi delle situazioni problematiche dal punto di vista sociale, educativo e psicologico.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Il CdS LM 85 mira a fornire solide conoscenze in ambito pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico, storico e geografico.
A tal proposito ogni anno vengono assicurate attività di laboratorio, esercitazioni e seminari basati su modalità interattive che prevedono la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse.
Questa modalità di acquisizione diretta di tali conoscenze consente di trarre profitto dall'intera attività didattica e rendere possibile uno studio più autonomo di manuali e testi avanzati in coerenza con le tendenze del dibattito scientifico dei diversi saperi.
Inoltre, gli studenti e le studentesse devono essere in grado di integrare i diversi paradigmi teorici secondo il modello delle scienze dell'educazione e apprendere la loro possibile applicazione nei contesti di intervento.
Tali risultati vengono conseguiti: con la frequenza delle lezioni (che prevedono momenti interattivi nell'ambito dei quali gli studenti sono invitati a esprimere e a motivare le loro riflessioni e valutazioni), con lo studio individuale, con le esperienze di tirocinio e con le altre attività previste dal corso di studi.
I risultati vengono verificati durante le prove previste; le attività di simulazione e di studio di casi specifici; il tirocinio e la preparazione e presentazione della prova finale.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Gli studenti e le studentesse devono essere capaci di risolvere autonomamente i problemi del loro campo di studio, reperendo dati da fonti affidabili e applicando una critica rigorosa alle fonti. Devono saper collegare la teoria con i contesti pratici di intervento, comprendendo i rischi di una semplificazione eccessiva quando si applica la teoria alla pratica. Devono saper analizzare, progettare e valutare progetti educativi, con un'attenzione particolare all'area della disabilità e dell'inclusione.
Queste competenze vengono acquisite mediante attività pratiche inserite negli insegnamenti, attraverso il tirocinio e la elaborazione della tesi di laurea. Inoltre, gli studenti e le studentesse devono essere capaci di posizionare i loro studi nel dibattito critico più aggiornato, proponendo, ove possibile, nuove soluzioni. I temi e i metodi di studio possono essere utilizzati anche per scopi professionali, favorendo la comunicazione e il trasferimento di conoscenze anche al di fuori della comunità scientifica e professionale.

III - Autonomia di giudizio

I Laureati devono mostrare capacità di integrazione tra le conoscenze e le abilità acquisite e le condizioni concrete che dovranno fronteggiare in contesti operativi. Il laureato dovrà essere, pertanto, capace di leggere e interpretare con autonomia di giudizio il contesto in cui opera per rispondere adeguatamente alla domanda espressa dalla realtà sociale e culturale e per formulare ipotesi di interventi operativi appropriati e finalizzati alla persona e alla comunità.
Il possesso del "making judgement" sarà accertato nel corso delle verifiche periodiche sia attraverso un costante riferimento allo stato dell'arte disciplinare sia alla soluzione di problemi emergenti attraverso "risposte" nuove ed originali.

IV - Abilità comunicative

Il laureato in "Scienze Pedagogiche" deve possedere abilità comunicative relazionali ed organizzative per progettare, realizzare e gestire interventi educativi sia in contesti formali che non-formali.
Egli, inoltre, dovrà dimostrare capacità di gestire rapporti con le diverse istituzioni del territorio in funzione della domanda (manifesta e/o latente) dell'utenza.
Le sue communication skills devono essere supportate da:
-un'adeguata conoscenza di almeno una lingua dell'UE;
-competenze nell'uso dei principali strumenti informatici a fini didattico-educativi.
Tale abilità sarà accertata attraverso panel, forum, gruppi di lavoro e modalità comunicative che impieghino i linguaggi multimediali (excel, power point, mappe concettuali, etc.).

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

Il laureato deve essere in grado di acquisire ed interpretare nuove informazioni che provengono da contesti diversi, locali, nazionali ed internazionali, al fine di rispondere alle esigenze manifestate dalla realtà sociale.
Egli dovrà, inoltre, mostrare capacità di declinare operativamente nuovi metodi e tecniche relative alla progettazione, monitoraggio e valutazione di progetti e programmi di intervento.
Il laureato in "Scienze pedagogiche" deve, pertanto, dimostrare di aver acquisito, al termine degli studi, l'autonomia necessaria per intraprendere percorsi di ricerca avanzati (dottorato, master di secondo livello, corsi di perfezionamento.
La verifica delle "learning skills" sarà comprovata dall'elaborazione della tesi di laurea specialistica al fine di verificare il possesso delle problematiche riguardanti la ricerca scientifica, applicando e interpretando in modo originale le risorse teorico-pratiche più avanzate disponibili.

Competenze associate alla funzione.

Pedagogista, Direzione e coordinamento delle attività di formazione, Insegnante (una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente).
In dettaglio, i laureati nei corsi di Laurea specialistica della classe potranno, pertanto, svolgere attività di:
- ricerca, di ricerca-azione, di progettazione, di coordinamento, di consulenza, di valutazione, di documentazione nell'ambito di servizi, sistemi formativi, centri e strutture di ricerca, enti, istituzioni ed organizzazioni pubbliche e private connessi all'educazione, alla formazione, alle forme sociali della prevenzione, alla valorizzazione delle risorse umane ed al rapporto con il mondo del lavoro e dell'impresa;
- progettazione, intervento, ricerca e valutazione nell'ambito dei servizi educativi e formativi di varia natura connessi agli aspetti del disagio, della marginalità e dell'integrazione tra le culture sul territorio;
- promozione, progettazione, coordinamento, valutazione di progetti culturali ed interculturali connessi a temi e problemi educativi e formativi in riferimento alle varie fasce d'età avviati da enti locali, istituzioni culturali, fondazioni,
associazioni.

Funzione in contesto di lavoro.

Pedagogista, Direzione e coordinamento delle attività di formazione, Insegnante (una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente).
I laureati nel corso di laurea potranno esercitare attività pedagogica di consulenza, di direzione e di coordinamento in strutture pubbliche e private, scolastiche e non scolastiche, relativamente a tutte le dimensioni dei problemi educativi (attività di servizio, di progetti, di programmi culturali direttamente o indirettamente destinati alla formazione, od anche di attività di supporto all'accesso e alla diffusione del sapere e della cultura); di valutazione e monitoraggio di interventi educativi e formativi di vario livello; di supporto a forme di campagne informative nei predetti campi.